13 luglio 2014

Livin' the dream



Quest'isola ci ha preso in ostaggio! I giorni e le notti passano rapide e noi ci siamo integrati velocemente. Abbiamo deciso di prolungare la nostra permanenza di un mese, visto che il posto è favoloso... e il lavoro ci paga da dormire e mangiare.

Il "locale" dove lavoriamo consiste di tavolini e tappetini sulla spiaggia. La gente si rilassa bevendo e fumando narghilè... o semplicemente collassano abbandonati alla musica. La sera ci sono fire-show o spettacoli casuali. A tarda notte alziamo la musica e parte la pista da ballo. Si scatena il delirio finché la gente non sviene. E poi si ricomincia. Magari un po' ripetitivo, ma non mi viene in mente un lavoro che non lo sia. Almeno qua i ritmi sono lentissimi, possiamo fare più o meno quello che ci pare, non c'è neanche il servizio al tavolo; ogni tanto andiamo ad accendere le torce o a togliere un paio di bicchieri, ma per il resto si tratta solo di godersi l'atmosfera, deridere i casi umani che barcollano verso il bar, chiacchierare con i clienti etc etc

Già il quarto giorno ci hanno dato un aumento e lasciato la gestione del bar. Io mi occupo dei tavoli e Lapo del bancone. Il nostro obiettivo è naturalmente conquistare l'isola, diventare ricchi e salpare come pirati. Se ne riparla tra un mese.

4 commenti:

Nicco ha detto...

della serie, chi legge rosica...

Anonimo ha detto...

sei un pezzo di merda ha far vedere certe cose vai a lavorare .

Anonimo ha detto...

sei un pezzo di merda vai ha lavorare.

Anonimo ha detto...

hahahahah chi è il genio che sctitto tutto ciò...
CL

Disclaimer

Ci tengo a precisare che, nonostante le mie manie di protagonismo e il mio ego sproporzionato, il fine ultimo di questo blog è semplicemente quello di mantenere una cronologia delle mie avventure per futura referenza personale. Ciò non mi vieta di condividere con il resto del mondo le mie inutili divagazioni, ma riconosco che i miei viaggi destino il più assoluto disinteresse nell'opinione pubblica. Ogni riferimento a persone e cose è volutamente esagerato e senza alcuna prova che sia mai accaduto.