12 ottobre 2013

A giro


Mi mancava viaggiare. Ma non lo sapevo. Mi ero dimenticato quanto fosse piacevole guardare il paesaggio scorrere dal finestrino per ore, ore, ore (26 per la precisione)... coccolato dalle vibrazioni del bus senza altra preoccupazione che dormire ad intervalli casuali come i gatti. Pampas e foreste mi passano davanti mentre il computer mi scalda dolcemente, raggiungendo la temperatura di un milione di gradi nel sempiterno compito di renderizzare, stabilizzare, importare ore di filmati che saranno destinati ad una severa selezione per poter creare un video decente... o quantomeno guardabile.


Ho dedicato l'ultima settimana ad una delle "sette nuove meraviglie del mondo naturale" (?!? ...il marketing del turismo non conosce vergogna): le cascate di Iguazù. In effetti sono proprio una meraviglia, come spero possa testimoniare il video che mi ha portato via tre giorni di vita. In realtà non ho molto da dire in merito: posto bellissimo... ma nel mezzo del niente, come spesso accade ai parchi naturali. Quindi, nonostante anche l'ostello fosse un paradiso... ho preferito spostarmi a Salta, "la Linda", ad editare, così da poter variare un pò gli stimoli e cercare altri soggetti da riprendere... che possa poi montare in un altro posto... e così via! Intanto i giorni passano, ed il tempo comincia a scarseggiare! Dunque, dovendo spartire equamente il tempo tra escursioni e creazioni, penso che sacrificherò il mio blog interrompendo il mio vaniloquio e andrò a letto: domani mi aspetta (come sempre) una giornata intensa! Quindi termino qui il post aggiungendo un paio di foto a caso... e il primo video di viaggio.






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Disclaimer

Ci tengo a precisare che, nonostante le mie manie di protagonismo e il mio ego sproporzionato, il fine ultimo di questo blog è semplicemente quello di mantenere una cronologia delle mie avventure per futura referenza personale. Ciò non mi vieta di condividere con il resto del mondo le mie inutili divagazioni, ma riconosco che i miei viaggi destino il più assoluto disinteresse nell'opinione pubblica. Ogni riferimento a persone e cose è volutamente esagerato e senza alcuna prova che sia mai accaduto.